Quello della convivenza con il Coronavirus sarà un periodo cruciale, in cui architetti e designer sono chiamati a ripensare la nostra vita in comunità e tutti i suoi luoghi: dalle piazze ai mercati, dai ristoranti alle scuole. Oggi è più importante che mai immaginare nuove configurazioni spaziali e tipi di arredi, nuovi materiali e finiture che possano garantire sicurezza e igiene nella nostra vita quotidiana. Solo in questo modo la distanza fisica non precluderà la prossimità sociale.
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